Video emozionali
Il video emozionale è uno dei video aziendali più usato al mondo: viene associato spesso a video pubblicitari, video spot aziendali, video di presentazione prodotto ma anche a video di promozione del brand in moltissime categorie merceologiche, specialmente nel lusso, nell’automotive e nell’artigianato.
Spesso grossi brand ricorrono al video emozionale quando vogliono trasmettere la loro essenza in modo unico, preponderante. Ci sono numerosi casi di video che hanno commosso il mondo: ad esempio lo spot della Telecom con Gandhi.
Video emozionale o video motivazionale?
Il video è emozionale quando è costruito in modo da coinvolgere lo spettatore tramite un ben orchestrato montaggio di immagini e colonne sonore suggestive (il caratteristico effetto “Wow”). In particolare, per le aziende la distinzione tra l’utilizzo del video emozionale e quello motivazionale, è che il primo viene usato più per lo scopo di rendere coinvolgente un processo informativo, che sia il far conoscere il brand, il vendere un prodotto o semplicemente presentare dei risultati.
Il secondo invece viene usato per far riflettere su sé stessi (un esempio di video motivazionale è il Discorso di Steve Jobs nel 2005 a Stanford) e viene applicato in ambito aziendale soprattutto in eventi formativi o meeting con l’obiettivo di migliorare il team building.
Caratteristiche del video emozionale
La caratteristica che definisce il video emozionale è che si connette a livello empatico con lo spettatore.
Rimanendo affascinato e coinvolto, sarà portato a livello psicologico a effettuare un’associazione tra quelle sensazioni piacevoli e il brand che gliele ha fatte provare; in sostanza, avvicina il brand e lo rende più umano, il che si traduce in un vantaggio competitivo importante.
Come si realizza un video emozionale
L’utilizzo di un video emozionale aziendale va innanzitutto inserito in un piano strategico, perché quasi mai ne basta uno solo. Possiamo coinvolgere gli utenti curiosi raccontando in modo unico le fasi di crescita del gruppo, piuttosto che voler comunicare i valori positivi del brand trattando temi che indirettamente li fanno risaltare.
La produzione parte dall’incontro col cliente e dall’analisi del materiale, per capire innanzitutto il fine, cosa deve comunicare il video, quale messaggio deve passare. Tenendo bene a mente queste cose, si procede con la stesura dello storyboard, cioè la sequenza dei momenti salienti che si alterneranno nel video, realizzata in forma di bozza. Viene quindi scelta la tecnica di produzione e realizzazione del video più adatta, valutando anche quale location usare.